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Juventus, Cristiano Ronaldo sotto inchiesta della UEFA

Il gesto di mostrare ‘los huevos’, dopo la tripletta inflitta all’Atletico Madrid, potrebbe costare caro al campione portoghese. L’UEFA ha infatti ufficialmente aperto un’inchiesta nei confronti di Cristiano Ronaldo, accusato di “condotta impropria” al termine del match con gli spagnoli di martedì scorso.

L’indagine si baserà quindi solo sull’articolo 11 del codice disciplinare, e non sul 15 che indica invece la “cattiva condotta”. Stessa sorte toccata nella partita d’andata a Simeone, del quale CR7 ha voluto imitare il gesto e che in quell’occasione aveva ricevuto dalla UEFA una multa di 20 mila euro. In ogni caso, come recita l’articolo 23, gli organi di disciplina possiedono grande margine di discrezionalità: “L’organo disciplinare competente determina il tipo e l’entità delle misure disciplinari da imporre in conformità agli elementi oggettivi e soggettivi del reato, tenendo conto delle circostanze aggravanti e attenuanti”. Se si legge poi l’articolo 15, esso prevede delle squalifiche minime per le cattive condotte tenute da un giocatore nei 90 minuti.

La decisione finale sarà presa il prossimo 21 marzo dall’Organo di Controllo, Etica e Disciplina della UEFA. Vedremo se Ronaldo riceverà una penalizzazione, una multa od una squalifica e se il suo gesto sarà ritenuto più grave di quello di Simeone. Di seguito, il comunicato ufficiale della UEFA:

“Following a disciplinary investigation conducted by a UEFA Ethics and Disciplinary Inspector, in accordance with the Article 55 of the UEFA Disciplinary Regulations (DR), disciplinary proceedings have been opened following the UEFA Champions League round of 16 match between Juventus Football Club and Club Atlético de Madrid, played on 12 March in Italy.

Charges against Juventus Football Club:
– Improper conduct of player Cristiano Ronaldo – Art. 11 (2) (b) and Art. 11 (2) (d) of the UEFA Disciplinary Regulations

The UEFA Control, Ethics and Disciplinary Body will deal with this case at its next meeting on 21 March”.

Rassegna Stampa

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