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Manchester City, Sterling: “Il rigore non c’era, mi scuso con tutti”. Guardiola invoca il VAR

Sterling

Incredibile quanto successo ieri nella sfida di Champions League tra i Citizens e lo Shakhtar Donetsk, conclusasi 6-0 per gli inglesi: sul risultato di 1-0, infatti, il direttore di gara Kassai ha assegnato al Manchester City un rigore oggettivamente inesistente. Il tutto è derivato da una caduta di Sterling, inciampato su se stesso, che dopo la partita ha voluto ammettere le sue colpe: “Stavo per calciare la palla e non so cosa sia successo, ma non mi sembra di aver sentito contatto. Ho sbagliato io, ho calciato il terreno. Chiedo scusa all’arbitro e allo Shakhtar Donetsk”.

Sull’episodio è intervenuto anche Pep Guardiola, che ha difeso il suo giocatore ed invocato l’importanza della tecnologia in campo: “Abbiamo capito subito che non era rigore. Il VAR lo conosciamo, ho sempre detto che gli arbitri devono essere aiutati. Loro vogliono sempre fare bene, non vogliono sbagliare, ma oggi il gioco è molto veloce. Ci vogliono 10 secondi affinché qualcuno dica al direttore di gara che non è rigore”.

Rassegna Stampa

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