La storia della Champions League in questi ultimi tre anni vede solo vincitore il Real Madrid, che vince la sua tredicesima coppa, la terza consecutiva, contro un Liverpool che ha lottato come avrebbe dovuto fare ma si è praticamente spento dopo l’uscita per infortunio di Salah.
Ad iniziare meglio la gara però sono gli inglesi che pressano i centrocampisti dei blancos e creano non pochi grattacapi alla difesa avversaria. Ma a fare notizia nel primo tempo è l’infortunio alla spalla di Mohammed Salah, colpito maldestramente in un contrasto da Sergio Ramos. Lacrime di dolore per il campione egiziano che è costretto ad uscire dallo stadio di Kiev tra gli applausi dei tifosi Reds.
Ripresa che inizia subito in maniera folle, con il portiere del Liverpool Karius che rinvia clamorosamente sui piedi di Benzema che deve solamente appoggiare in rete per l’1-0 del Real Madrid. Fortunatamente per l’estremo difensore tedesco, il suo Liverpool sistema le cose subito e trova il pareggio su calcio d’angolo grazie ad una deviazione di Manè su colpo di testa di Lovren. La svolta della partita arriva al minuto 64′ quando Bale, entrato al posto di Isco, si inventa una fantastica rovesciata su un cross di Marcelo che fa impazzire i tifosi del Real presenti all’Olimpiyskiy di Kiev. Liverpool che non abbassa i ritmi e continua a mettere pressione agli avversari e per poco non segna, con Manè che centra il palo con un tiro da fuori area. Quando tutto sembra pensare ad un finale di partita incredibile, ecco un’altra volta l’ennesima papera di giornata del portiere Karius che, su un tiro innocuo di Bale, si butta praticamente la palla in porta e consegna la “tredicesima” al Real Madrid.
