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Roma-Liverpool, Klopp: “Non siamo né il Chelsea, né il Barça: difficile segnarci tre gol”

Alla vigilia della sfida con la Roma, l’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp non vuole farsi condizionare dalla recente rimonta dei giallorossi contro il Barcellona: “Non siamo il Chelsea o il Barcellona. Ogni gara è diversa, ogni squadra pure: non siamo già qualificati, ma non penso ci troviamo in una situazione difficile. La Roma dovrà fare tre gol, se ci riuscirà avrà meritato e le faremo i complimenti. Noi siamo pronti e vogliamo inseguire il sogno della finale. Loro non hanno mai subito gol in casa, ma noi non abbiamo mai perso“.

Un pensiero per Sean Cox, tifoso aggredito prima della sfida dell’Anfield: “È importante che si sia discusso tanto di quanto successo a Sean Cox, siamo tutti vicini alla famiglia e spero che domani tutti possano godersi una bella partita di calcio. Apprezziamo tanto il gesto della Roma di aver indossato la maglia per Sean così come abbiamo apprezzato la visita a Hillsborough; peraltro nella partita non c’è mai stata tensione“.

Inevitabile, infine, una battuta sul ritorno all’Olimpico del grande ex Salah: “Non gli ho insegnato di certo io a segnare. È stato bravo a crescere dopo tutte le esperienze, dall’Egitto alla Svizzera e ora è un idolo nazionale e può contare sul sostegno di tanti compagni che hanno piacere nel farlo segnare. Lui non è molto coinvolto nella fase difensiva, ma abbiamo degli equilibri che ci permettono di sopperire a tutto questo“.

Rassegna Stampa

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