È già Roma-Liverpool in casa giallorossa. Intervistato all’uscita dello studio Tonucci di Roma, il presidente James Pallotta ha commentato il sorteggio di Champions: “La sfida contro il Liverpool per me sarà come un derby. Il Liverpool è di proprietà dei ragazzi di Boston, di John Henry. Possiamo farcela. Se può essere la rivincita dell’84? Non ero ancora nato (ride, ndr). Scherzi a parte, non credo sia una rivincita, è un’altra generazione e un altro calcio. Dovrebbe essere una bella partita che non vediamo l’ora di affrontare“.
C’è attesa per il confronto con il grande ex Salah, esploso definitivamente in maglia ‘Reds’: “Sarà bello e divertente rivedere Salah. Mi ha telefonato l’altra sera, gli ho scritto un messaggio ma non ci ho parlato oggi perché ero impegnato in riunioni. Gli ho scritto che per 180 minuti sarà una guerra ma per il resto della vita saremo amici e lui ha risposto ‘al 100%’“.
Infine, Pallotta ha parlato delle chance di conquistare la finale di Kiev: “Certo che possiamo vincere, perché non potremmo? Abbiamo giocato contro il Barcellona, che dovrebbe essere la squadra più forte del mondo. In questi cinque anni non abbiamo mai giocato così bene. Dobbiamo solo cercare di giocare e non fare errori, giocare tutta la partita. Quando arrivi a questo punto e giochi contro queste squadre devi eliminare quanti più errori possibili, perché queste squadre sono pronte a sfruttarli. Se giochiamo come col Barcellona abbiamo delle possibilità“.
