Eusebio Di Francesco, nella consueta conferenza stampa di presentazione della gara di ritorno con il Barcellona, valida per l’approdo alle semifinali di Champions League, non ha intenzione di alzare bandiera bianca prima di giocare il match. Il tecnico lo deve alla sua gente che domani riempirà lo stadio Olimpico: “Sentiamo la responsabilità e sappiamo che dobbiamo dare il massimo per i nostri tifosi che possono essere l’arma in più domani, bisogna saperli trascinare”. Sul suo presunto richiamo alla squadra rea di allenarsi male: “Mi riferivo all’ultimo allenamento prima della gara con la Fiorentina in cui eravamo poco cattivi sotto porta e questa cosa la paghiamo poi in partita. Non ho mai detto che la squadra si alleni senza intensità”. Sulla gara con il Barca che viene prima del derby: “In questo momento quella con il Barcellona è la gara più importante e va affrontata con i migliori. Solo dopo penseremo al derby con la Lazio“. Un auspicio per domani: “In Champions nelle gare casalinghe non abbiamo mai deluso e magari il Barca non sarà quello del Camp Nou. Cercheremo di chiudere tutte le linee di movimento a Messi per cercare di limitarlo”. Sulla mentalità della città di Roma: “Sento spesso parlare di mentalità vincente riferito all’ambiente ma per me è sbagliato. La mentalità si costruisce a Trigoria, durante gli allenamenti ed è solo con i risultati che si riesce a trascinare la gente. Qui si è vinto ancora poco”. Infine sui giocatori a disposizione: “Potrei concedere spazio a Schick perchè ho bisogno di gente con il senso del goal. Perotti non sarà convocato mentre ritornerà Under“.
