Risultato tanto netto, quanto bugiardo: la Roma cade al Camp Nou 4-1, sotto i colpi di un Barcellona non irresistibile, ma cinico (e anche un po’ fortunato) negli episodi. D’altronde, è proprio il fuoco amico a condannare i giallorossi, con gli sventurati autogol di De Rossi al 38′ e di Manolas al 55′. Il gol di Piqué, poi, cinque minuti più tardi, chiude il match.
Eppure la Roma aveva dato prova di grande personalità, tenendo benissimo il campo e creando più di qualche grattacapo per la difesa blaugrana. Non poche le occasioni sprecate dai giallorossi, che prima di accorciare le distanze con Edin Dzeko all’80’, avevano impegnato seriamente Ter Stegen con Defrel prima, e Perotti poi.
Gli uomini di Di Francesco chiudono il match con orgoglio, cercando di riaprire il discorso qualificazione con grande caparbietà. Insomma, la Roma ha dato anima e corpo nel tentativo di evitare un’eliminazione anticipata già questa sera, anche se il risultato appare certamente proibitivo da rimontare.
