La nuova Champions League peserà più che mai nelle casse delle società. La recente riforma dell’UEFA ha infatti segnato una mini-rivoluzione nella massima competizione europea. Ecco, dunque, la Champions “4X4”, o “SuperChampions”, nella quale 16 partecipanti su 32 arriveranno dai quattro migliori campionati del ranking Uefa, attualmente Spagna, Inghilterra, Italia e Germania. Ecco le principali novità anticipate dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’.
TV e sponsor hanno scommesso sulla nuova formula facendo lievitare i contratti del triennio 2018-21 su cifre notevolissime: la nuova edizione varrà infatti quasi 3,5 miliardi di euro, più di un miliardo rispetto alla stagione in corso, valutate 2,3 miliardi (un aumento di oltre il 40%). Ad aumentare, dunque, saranno anche i premi per i club: Juve e Napoli sono già sicure dei 15 milioni di euro provenienti dalla prossima partecipazione alla fase a gironi, mentre Roma, Inter, Lazio e Milan lotteranno fino all’ultima giornata per conquistare gli ultimi due posti disponibili (e i conseguenti 15 milioni).
I nuovi premi saranno classificati in 4 categorie: market pool (15%), premi di partecipazione (25%), premi da risultati stagionali (30%), premi da risultati storici (30%). La prima novità è rappresentata dal ridimensionamento del market pool (nelle ultime stagioni i club italiani si dividevano circa 100 milioni all’anno). La vera novità riguarda invece i premi per il ranking storico. In sostanza, i risultati di tutte le coppe europee, fin dalla prima edizione, saranno calcolati e “pesati” in base all’epoca. Quelli più recenti, ovviamente, varranno di più. A trarne maggiore beneficio saranno dunque i club più titolati come Real Madrid, Milan, Bayern Monaco, Liverpool, Barcellona, ma anche storici come Juventus, Manchester United e Inter. Cresce l’attesa, dunque, per la nuova Champions League.
