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Pazza Juve, rimonta e qualificazione! Higuain e Dybala rispondono a Son, a Wembley è 1-2

Gonzalo Higuain

La Juventus compie l’impresa, andando oltre infortuni e pronostici. La squadra di Massimiliano Allegri si è imposta sul Tottenham col punteggio di 1-2, concretizzando una rimonta che sembrava improbabile a metà secondo tempo. Comincia decisamente meglio la squadra di Pochettino, che nel primo quarto d’ora sfiora il gol due volte: prima con Son, che salta secco Barzagli a sinistra ma il suo diagonale viene neutralizzato da Buffon; poi è il turno di Kane, che imbeccato da Alli salta il portiere ma trova soltanto l’esterno della rete. Al 17’ però l’arbitro Marciniak nega un rigore solare alla Juve, quando Douglas Costa brucia Vertonghen che lo stende in scivolata; clamorosamente, nemmeno l’addizionale non aiuta il direttore di gara, che lascia proseguire tra le proteste generali. A fine primo tempo, altra occasione per gli Spurs, con Son che ancora trova spazio a sinistra, recupera un pallone importante, salta Chiellini, ma il suo diagonale al 38’ termina a lato. Serve un minuto, però, al coreano, per trovare la rete: Eriksen ispira Alli, la chiusura decisiva di Barzagli diventa un assist per Trippier che rimette in mezzo; la conclusione è sporca, ma Buffon è già a terra e basta un pallone debole per batterlo. Reazione immediata della Juve, con Pjanic che dopo un’azione corale calcia dal limite dell’area, ma il destro è largo.

Nel secondo tempo, il Tottenham resta padrone indiscusso del campo, con la squadra di Allegri che fa molta fatica a prendere campo e subisce l’impeto dei londinesi. Al quarto d’ora della ripresa, l’allenatore passa al 4-2-3-1 con gli ingressi di Lichsteiner e Asamoah che rilevano gli acciaccati Matuidi e Benatia, e dopo pochi minuti arriva un’opportunità per Dybala, che però non inquadra la porta dopo uno svarione difensivo degli Spurs. E’ il preludio al gol: la discesa di Lichtsteiner produce un cross dalla destra su cui si avventa Khedira; Higuain corregge la traiettoria in rete, mentre la difesa avversaria resta immobile. Al 64’ la Juventus rimette tutto in parità. Poi, il Pipita confeziona anche il clamoroso raddoppio che rilancia i bianconeri: l’argentino controlla sulla trequarti poi verticalizza di sinistro per il taglio di Dybala che a tu per tu con Lloris lo fredda con un preciso sinistro a incrociare. Pochettino mette dentro Lamela e il Tottenham ha un assetto super offensivo che fa perdere campo alla Juve. Son ed Eriksen vanno pericolosamente al tiro, ma in nessuno dei due casi inquadrano la porta. Allegri mette dentro Sturaro al posto di Higuain, con Douglas Costa spostato in avanti per avere rapidità nelle ripartenze. Gli Spurs arrivano però a pochi millimetri dal pareggio a tempo scaduto, quando Kane (in netto fuorigioco) colpisce di testa: la palla batte sul palo e balla sulla linea, prima di essere allontanata.

TOTTENHAM-JUVENTUS 1-2 (and. 2-2)
Marcatori:
39’ Son (T), 64’ Higuain (J), 67’ Dybala (J).

Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dier (dal 74’ Lamela), Dembele; Eriksen, Alli (dall’86’ Llorente), Son; Kane. All. Pochettino.
Juventus (4-3-2-1): Buffon; Barzagli, Benatia (dal 61’ Lichtsteiner), Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi (dal 60’ Asamoah); Dybala, Douglas Costa; Higuain (dall’83’ Sturaro). All. Allegri.

Arbitro: Marciniak (POL)

Ammoniti: Vertonghen, Alex Sandro, Pjanic, Benatia, Chiellini, Alli.

Espulsi: nessuno.

Rassegna Stampa

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