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Juventus, Allegri: “Le partite le vincono i giocatori, io ogni tanto faccio qualche danno”

Massimiliano Allegri

Un’analisi fredda, lucida, senza lasciarsi trasportare da un comprensibile entusiasmo, per Massimiliano Allegri. Ai microfoni di Mediaset, l’allenatore ha commentato così il successo sul Tottenham.

C’è da fare i complimenti a tutti per ciò che i ragazzi insieme alla società stanno facendo. Vincere a Wembley non era semplice, i ragazzi hanno saputo aspettare il momento giusto, rimanendo pazienti, e hanno colpito. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto su delle palle perse, e loro in questo sono micidiali: così abbiamo preso il primo gol. Dovevamo essere più equilibrati e più corti, ma dopotutto ci sono anche gli avversari e le partite hanno diversi momenti. Ho cambiato perché c’era bisogno di giocatori con caratteristiche diverse, Asamoah in termini di palleggio è un giocatore straordinario: è sottovalutato. Lichtsteiner è entrato benissimo, c’era bisogno di forze fresche sugli esterni. Con più qualità nei passaggi abbiamo ribaltato la partita e abbiamo difeso meglio. Higuain era fermo da 15 giorni, Dybala è in crescita e intanto aspettiamo Mandzukic e speriamo anche per Cuadrado e Bernardeschi. Ora guardiamo alle partite che varranno molto per il campionato. Matuidi? Giocavamo in maniera strana, nel traffico non è un giocatore di qualità ma uno che recupera palloni. Nel secondo tempo siamo cresciuti e avevamo bisogno di maggiore tecnica. Le partite le vincono i giocatori, io ogni tanto faccio qualche danno e provo a porre rimedio“.

Rassegna Stampa

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