Calciatori Laureati: ecco chi sono e quale titolo accademico hanno conseguito
Giorgio Chiellini, difensore della Juventus
Calciatori Laureati in Italia: chi sono
Il dottor Giorgio Chiellini ha riacceso i riflettori sull’interessante ed originale statistica che riguarda i calciatori laureati nel mondo del calcio. I giocatori sono sempre più sotto i riflettori, oltre che per il talento sportivo, per gli ingaggi incredibili e le belle donne, spesso dello spettacolo, che li accompagnano nel corso della loro carriera. Il luogo comune dell’equazione giocatore=ignorante non è, infatti, mai tramontata, anzi negli anni l’ironia in tal senso è andata aumentando.
Chiellini Laurea – Come dicevamo, però, il dott. Giorgio Chiellini non è affatto un’eccezione nel mondo del calcio nostrano, bensì solo l’ultimo in ordine cronologico. Certo quando a laurearsi è un campione come il difensore bianconero è impossibile non porre l’attenzione sulla vicenda e porsi la fatidica domanda: ma quali e quanti sono i calciatori laureati? Parliamo di numeri e statistiche alle quali proprio il Chiellini laureato in Business Administration ed una tesi che non poteva che vertere su un tema: “Il modello di business della Juventus F.C. in un benchmark internazionale”. Un traguardo importante e che ha portato molta fortuna al difensore che è riuscito nell’impresa di laurearsi e, qualche giorno, limitare Leo Messi e segnare un gol contro il Barcellona in Champions League, roba da dottori di un certo calibro.
In realtà il tabù dell’ignoranza nel mondo del calcio sta anno dopo anno svanendo. Sono, infatti, sempre più i calciatori che contemporaneamente alla carriera sportiva si tuffano nel mondo della cultura. In Italia sicuramente il fenomeno è ancora di nicchia, ma in altre parti del mondo la percentuale di laureati nel calcio è in costante aumento. Esempio assoluto sono sicuramente gli USA dove, però, è anche da considerare il fatto che laurearsi può ancora portare a guadagnare più di un calciatore, visto che il settore del calcio è ancora in evoluzione.
Calciatori Laureati italiani
La percentuale di laureati nel calcio italiano è molto bassa, ma comunque una realtà importante. Secondo una statistica di un paio di anni fa de La Gazzetta dello Sport, siamo intorno allo 0,8% tra i tesserati. Guglielmo Stendardo, ex Atalanta, era stato uno degli ultimi in tal senso con la laurea in Giurisprudenza e tanto di abilitazione di avvocato. Insomma per il difensore il calcio si può già considerare un hobby della domenica per distrarsi dalle fatiche del tribunale. Tra i nomi illustri annoveriamo Massimo Oddo, ex allenatore del Pescara con un’importante carriera da calciatore, laureato in Scienze Giuridiche proprio mentre giocava con Lazio e Milan. L’ex difensore di Juve e Toro, Angelo Ogbonna anche lui aspirante avvocato. Come Fabio Pecchia, attuale tecnico dell’Hellas Verona, che durante gli anni da secondo in panchina al Napoli di Rafa Benitez ha studiato alla Federico II. Fresco di laurea, sempre in Legge, anche Christian Puggioni. Lorenzo De Silvestri del Toro invece frequenta Economia e Commercio. Simone Romagnoli del Carpi è ancora più profondo e studia Filosofia, mentre Jacopo Dezi, del Napoli ma in forza al Perugia, studia Scienze Motorie.
Calciatori Laureati nel mondo
Tra i calciatori laureati stranieri che giocano o hanno giocato nel nostro paese ci sono belle sorprese. Tra questi l’ex portiere di Udinese e Carpi, Zeljko Brkic laureato in Storia con una tesi sulla storia antica su Micene e Creta. Anche Yuto Nagatomo dell’Inter vanta una laurea in Economia Politica conseguita nel 2010 in una delle più importanti Università di Tokyo, Meiji. L’ex Juve e Fiorentina, Adrian Mutu è laureato in Giurisprudenza ed oggi ricopre l’importante carica di presidente della Dinamo Bucarest. L’ex rossonero De Jong, invece, si è laureato qualche anno fa in Economia e Commercio. La stessa laurea che ha conseguito anche l’ex bomber Erjon Bogdani, oggi ct dell’Under 21 albanese. Dries Mertens, figlio di un’acclamata oncologa in Belgio, si è laureato in scienze motorie. Ma l’esempio più evidente di dottore a 360° è sicuramente l’ex gloria del calcio Socrates, morto nel 2011, che era laureato niente di meno che in Medicina.
Anche all’estero, si possono riscontrare diversi calciatori laureati. Robert Lewandoski, ad esempio, si è laureato in educazione fisica a Varsavia. Juan Mata aveva cominciato degli studi in giornalismo in Spagna che poi ha concluso in Inghilterra per corrispondenza allargandoli alle scienze sportive e al marketing. Andres Iniesta è laureato in scienze motorie, mentre Xabi Alonso e Cesc Fabregas hanno scelto economia e commercio. Bierhoff e Van Der Sar, invece, hanno scelto di laurearsi una volta conclusa la carriera di calciatore: il primo ha scelto economia, il secondo lo Sports Management.
Tra gli altri del passato citiamo: Annibale Frossi, Franco Baldini, Piero Volpi, Fulvio Bernardini, Nello Governato, Jean-Alain Boumsong, Lamberto Boranga, Luigi Beghetto, Leo Grosso, Gianfranco Serioli. Tanti sono anche i neo-iscritti e potenziali laureati del futuro pronti ad allungare la lista e provare a sfatare un altro tabù nel mondo del pallone.
