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Juve, De Ligt: “Sono qui anche per Sarri, le parole di Ronaldo non hanno influito su di me”

Matthijs De Ligt è un nuovo giocatore della Juventus da ieri e sarà sicuramente il perno della difesa bianconera insieme a Chiellini e Bonucci.

Il difensore olandese, costato 85 milioni complessivi, si è presentato alla stampa chiarendo quali sono i motivi che l’hanno spinto a scegliere la destinazione italiana: “Nonostante abbia solo 19 anni ho già acquisito tanta esperienza con l’Ajax ma ho voglia di imparare dai veterani che avrò con me in questo club. La Juventus è la mia prima squadra fuori dall’Olanda e non vedo l’ora di conoscere tutti i miei compagni, sono molto felice di essere qui. Ronaldo? Mi ha detto qualcosa durante la partita di Nations League ma io già sapevo di venire qui, le sue parole mi hanno fatto piacere ma non hanno influito sulla mia scelta. Sarri? Ho già parlato con lui al telefono, sono qui anche perché c’è lui in panchina. Mi piace il suo modo di giocare e come fa giocare i difensori, è un grande allenatore. Da piccolo avevo la maglia di Cannavaro della Juve perché era il mio idolo e ammiravo le sue doti difensive, sono sempre stato appassionato dal mondo Juve. Il mio obiettivo? Qui ci sono quattro competizioni da affrontare e voglio vincerle tutte, sono qui per questo. La Juve mi ha detto che punterà molto su di me e sono felice per queste parole, non vedo l’ora di confrontarmi in un campionato difficile come quello italiano. La mia valutazione? La cifra con cui ti prendono dalle altre squadre ti mette un po’ di pressione perché sai che devi dimostrare di valere tale cifra. Io riesco a farlo molto bene, più giocherò e più dimostrerò il mio valore. Il numero di maglia? Ho scelto la 4 perché è un numero speciale per me. Qui l’hanno avuta tanti campioni del passato e spero di onorarli al meglio.”

Rassegna Stampa

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