Dopo gli striscioni di questa notte apposti sotto la sede della società, la protesta dei supporters giallorossi continua. L’annuncio dell’addio di De Rossi, a cui non è stato offerto un rinnovo di contratto, ha spiazzato un’ambiente già sofferente per l’ultima, deludente stagione. Per questo motivo, verso le 15, circa 150 tifosi della Roma si sono ritrovati fuori dal centro sportivo di Trigoria per contestare la gestione americana.
“Fatelo firma’”, “Noi l’AS Roma, voi azienda… funebre”, “AS Azienda, oggi chiarimo ‘sta faccenda”. Questi alcuni degli striscioni apparsi nei pressi del centro Fulvio Bernardini, affiancati dai cori “Pallotta pezzo di m…” e “Noi non siamo americani”. Intonati anche cori a favore di De Rossi e Ranieri che, insieme al ds Massara, si sono recati fuori dai cancelli per confrontarsi con i tifosi. Sia il capitano che il tecnico della Roma avrebbero ribadito ai presenti che le loro decisioni sul futuro, anche di fronte ad un ripensamento della società, non cambierebbero. Verso le 16:10, comunque, quasi tutti i tifosi hanno abbandonato il luogo di protesta. Per la Roma non si prospettano certo settimane tranquille.
