Sabato, oltre alla partita dell’Italia, ci sarà una sfida speciale tra vecchie glorie di Liverpool e Milan ad Anfield.
Ai microfoni di DAZN, Gennaro Gattuso ha raccontato la sua esperienza da calciatore al Milan e i suoi precedenti con i Reds: “Giocare per il Milan è sempre stato il mio sogno, ricordo quando vinse la Coppa dei Campioni contro lo Steaua Bucarest che mio padre mi portò ad una sfilata. E’ la squadra che ho sempre tifato fin da piccolo, mi ero ripromesso che l’avrei vinta io quella coppa da calciatore e ci sono riuscito. I compagni più vanitosi? Beh sicuramente Borriello, Beckham e Redondo, i più casinisti eravamo io e Kaladze invece. La finale di Istanbul? Quella partita fu un incubo per me, fu Galliani a convincermi di restare perché io sarei andato via. La delusione era troppa e ancora adesso fatico ad accettare quella sconfitta. Dudek? Quel modo di intimidire l’avversario durante i rigori me lo sogno la notte ancora, la parata su Shevchenko nei supplementari fu qualcosa di spaventoso. Sono sicuro che quando entrerò in quello stadio di nuovo in me scatterà qualcosa, in partita sicuramente darò l’anima come sempre”.
