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FIGC, il Commissario Fabbricini tuona: “Ci sono troppe cose che non vanno, la Serie B rimarrà a 19 squadre”

A soli sette mesi dall’incarico datogli da Malagò, il Commissario Roberto Fabbricini fa un punto della situazione sul movimento italiano in genere.

Il “Corriere dello Sport” lo ha intervistato a lungo e Fabbricini ha dato spiegazioni su quasi tutti gli argomenti, a partire dal caos in Serie B: “Dalla Lega mi sono arrivate due lettere che mi chiedevano di non ripescare nessuno e io ho accolto la proposta, sarà una cosa strana ma io sono d’accordo sul ridurre il numero delle squadre nella serie superiori, una Serie A a 18 e una B a 20 squadre sarebbe molto più competitiva. Abbiamo assolutamente bisogno di una riforma, a qualcuno non piacerà ma sarà per il bene di tutti. Gente come Lotito, Tommasi e Olivieri non può essere assolutamente eletta. Non ce l’ho con nessuno di loro tre, ma devono capire che se loro facessero un passo indietro, il calcio italiano farebbe tre pasi avanti, bloccano tutto lo svolgimento e inceppano il sistema. La giustizia sportiva purtroppo non è un bene della società, ha dei tempi lunghi che non fanno bene ne a noi e ne alale squadre, serve una soluzione per questo problema.”

Un attacco duro ai maggiori membri della Lega di Fabbricini, che poi passa alla Nazionale e Mancini: “Mi piace, l’ho sempre seguito e lo considero un allenatore di spicco tra tutti gli italiani nel mondo. Ha personalità da vendere e sono sicuro che cambierà il modo di giocare dell’Italia in positivo. Pirlo? Aveva già un contratto con Sky, non potevamo accettare la sua proposta, sarebbe stato ridicolo anche per lui parlare in un “suo” giocatore in tv. Le nostre porte per lui saranno sempre aperte qualora dovesse rescindere il contratto.”

Rassegna Stampa

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