Il centrocampista giallorosso è stato assoluto protagonista della stagione della Roma, soprattutto nell’ultima parte. La sua esperienza ha pesato molto nella cavalcata in Champions League, dove ha sfornato prestazioni di altissimo livello, levandosi di dosso il peso delle critiche. Giudizi negativi che, soprattutto ad inizio anno, hanno colpito anche Eusebio Di Francesco, per il quale De Rossi ha speso bellissime parole: “Non era semplice fare ciò che ha fatto, soprattutto perché ha preso una squadra che aveva concluso la stagione precedente con il record di 87 punti. La scelta di prendere lui era stata criticata da molti, ma alla fine si è rivelata vincente. Spalletti? Gli sono ancora molto legato” ha dichiarato De Rossi ai microfoni di Roma TV.
Il capitano romanista si è poi soffermato su Alisson e su Totti: “Mi chiedevo come si potessero spendere 10-12 milioni per un portiere, ed invece si è rivelato un fenomeno che tiene anche alla squadra. Totti ora ha una nuova vita, come ce l’hanno tutti i romanisti dopo il suo addio al calcio. Non vederlo più in campo è molto strano per tutti, ma fortunatamente la prima stagione senza di lui è andata bene dal punto di vista dei risultati. Anche lui ne è felice, e si trova finalmente a suo agio, pur restando il ‘cazzarone’ di una volta”.
De Rossi ha infine parlato del prossimo futuro: “Dobbiamo imparare molto dalla Juve, soprattutto dal punto di vista della concentrazione. Il prossimo anno vogliamo continuare il nostro percorso di crescita, cercando di perdere meno punti possibili. Abbiamo voglia di infastidire la Juve fino all’ultimo, magari levandogli lo scudetto dopo tanti anni. Pallotta? Ha voglia di fare qualcosa di grande, e per me ci sta riuscendo. Si tiene sempre informato quando viene a Roma, ha uno staff che sta con noi ogni giorno. Ora è entrato del tutto in quello che è il suo ruolo, e sta diventando il migliore. Tutti noi meritiamo un riconoscimento, magari un trofeo. Durante la sfida col Liverpool qualche giocatore nello spogliatoio ha detto: «Pensa cosa può succedere se vinciamo qualcosa qua». Tutto ciò è una base da cui ripartire la prossima stagione”.
