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Napoli, De Laurentiis show: “Ci hanno tolto lo scudetto. Ho preferito il Napoli a Woody Allen”

De Laurentiis

Sono molte le novità che il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha presentato oggi nella conferenza stampa per annunciare la prossima sede del ritiro estivo dei partenopei: “Come da sei anni a questa parte, abbiamo deciso di restare a Dimaro-Folgarida per la grande professionalità che abbiamo trovato. Una mole di strutture sicuramente di alto livello e adatta anche per le famiglie”.

DeLa ha anche parlato dei prossimi impegni estivi: “Il 4 Agosto avremo un’amichevole contro la finalista della Champions League, il Liverpool. A Dublino”.

Sullo scudetto perso: “Intanto abbiamo queste due partite da vincere. Poi a fine campionato faremo i conti. Se qualcuno ci ha tolto dei punti per un utilizzo errato del VAR, per qualche decisione discutibile, allora vorrà dire che questo scudetto e questa vittoria ce l’avranno tolta”.

Sul suo lavoro con il Napoli: “Mi ricordo che avevo la prima di un film con Woody Allen e il Napoli giocava a Udine. Decisi di andare a vedere la partita, e vincemmo 5-0. Questo perchè avevo grande fiducia nel progetto e nel lavoro di Sarri“.

Su Sarri: “Spero possa continuare il suo percorso con il Napoli, me lo auguro. Noi abbiamo dato molto a lui, e lui ha dato molto al Napoli. Sta a lui la decisione, io vorrei che lui resti con noi per completare quanto di buono ha fatto qui”.

Non risparmia le polemiche con il comune di Napoli: “Volevano fare i lavori di ristrutturazione dello stadio durante la stagione, durante il periodo della Champions League. Lì mi sono messo in mezzo per fermare tutto e ho detto che avremmo dovuto fare tutto il 21 Maggio, il giorno dopo la fine del campionato. Fanno di tutto contro il Napoli, una squadra che tiene in piedi questa città piegata su se stessa”. Sul termine dei lavori aggiunge: “Non so quando possano finire i lavori, più uomini si impiegano e prima si finisce”.

Su Inglese: “E’ un giocatore che noi già abbiamo. ed è un argomento a parte rispetto alle situazioni di Insigne e Mertens che non sono centravanti puri”.

Sulle seconde squadre: “E’ un argomento complesso. Avere una squadra in Serie C non mi sta benissimo, non è un campionato allenante, visto anche il tipo di gioco della Serie C. Credo che la Lega abbia l’onere di azzerare tutto e ripartire da capo con il campionato italiano e la Federcalcio. Gli arbitri non devono stare nella Federcalcio, devono essere equidistanti e non potere votare, non devono avere opinioni di carattere politico”.

Il patron azzurro si è soffermato sui prossimi progetti della sua squadra: “Abbiamo avuto dei contatti anche con i cinesi. Si sa, loro sono molto propositivi ed hanno le possibilità economiche. Ci vuole però anche del tempo per realizzare l’idea di uno stadio e di un albergo. E noi magari in futuro valuteremo una preparazione in Cina, ma prima dobbiamo pensare ai risultati che si raggiungono con allenamenti intensi e di livello”.

 

Rassegna Stampa

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