Non è buon momento quello del club sardo. Una sola vittoria nelle ultime sette partite, completate da un pareggio e da ben cinque sconfitte. L’ultima, pesante di esse è arrivata domenica pomeriggio in casa della Sampdoria. Il 4-1 finale ha fatto sprofondare il Cagliari al quintultimo posto, a soli 2 punti dal Chievo in zona retrocessione, ed ha portato la società a fare qualche riflessione sull’attuale allenatore. Perciò oggi, in conferenza stampa, il direttore sportivo rossoblù Marcello Carli ha voluto spiegare le decisioni prese dalla dirigenza in seguito alla débâcle del Ferraris: “Siamo tutti sotto shock per il risultato ottenuto contro la Sampdoria. Dopo la partita ho parlato negli spogliatoi con la squadra ed il mister, ed il giorno seguente abbiamo fatto delle valutazioni. La società ha deciso di proseguire con Lopez. Non ho chiamato nessun altro allenatore perché credo che questa sia la via corretta” le parole del ds.
Le ultime tre gare di campionato saranno a dir poco impegnative per i sardi, che incontreranno Roma, Fiorentina ed Atalanta: “Dovremo dare tutto per conquistare l’affetto dei tifosi. Il nostro problema è psicologico, non tecnico, e domenica bisogna fare un’impresa per infastidire la Roma” ha proseguito Carli. “Nella nostra società non c’è confusione, siamo un club forte che sa quello fa. È vero, sono stati fatti degli sbagli, ma adesso bisogna risolverli. Le assenze di Cigarini e Castan non mi preoccupano, perché i giocatori che li sostituiranno non li faranno rimpiangere. Non pensiamo a cercare alibi e concentriamoci sulla Roma, sarà una gara fondamentale per tentare di salvarci”.
