Il tribunale del popolo di Shenzen ha ufficialmente dichiarato fallita la società “Jie Ande” del patron del Milan Yonghong Li.
Riportato da “Il Corriere delle Sera”, la Jie Ande ricopriva l’11.4% delle quote azionarie di un azienda quotata alla borsa di Shenzen, la più importante posseduta dall’imprenditore residente ad Hong Kong.
Cosa succede al Milan? Sulla carta niente, visto che il fallimento dell’azienda non ricade sul club, ma ne compromette la credibilità sul personaggio. L’unico obiettivo della società rossonera è chiudere il bilancio entro il 30 giugno e risanare il debito di 300 milioni con Elliott, fondo americano che ha dato una grossa mano al Milan per la campagna acquisti.
Lo stesso fondo potrebbe essere ancora d’aiuto per dare una garanzia alla Uefa con un prestito di 30/40 milioni per assicurare un futuro nelle coppe alla gloriosa società dl Milan.
