A 25 anni ed alla quinta stagione con la maglia dell’Inter, Mauro Icardi ha toccato quota 100 goal con i nerazzurri. Ci è riuscito domenica scorsa, grazie al poker messo a segno nel suo ex stadio davanti alla sua vecchia squadra, quella Sampdoria che l’ha lanciato nel calcio che conta. Quest’oggi, all’evento tenutosi all’Inter Store di Milano, l’attaccante argentino ha parlato delle sue sensazioni: “È arrivato il mio centesimo gol all’Inter, il centesimo in A e sono arrivati nello stadio dove avevo fatto il primo. Si tratta di un segno del destino, una cosa particolare. E poi è stato bello perché abbiamo vinto una grande partita, giocando da grande squadra. Io attaccante completo? Avevo fatto anche una rovesciata, poi annullata. Non so se sono completo, ma sono lì: se mi capita la palla devo esser lì e segnare, è il mio lavoro”. Tra le tante reti messe a segno, Icardi racconta quelle a cui tiene di più: “I gol son tutti belli perché segnare è una soddisfazione e un premio al lavoro che si fa, ma quelli che mi restano di più sono i tre nel derby e quelli alla Juventus”. Infine testa al Verona con l’aiuto dei tifosi: “Abbiamo due settimane per concentrarci e preparare bene la sfida, così da fare una grande partita come quella fatta a Genova. Oggi siamo stati qui con i tifosi ed è stata una bella giornata: loro ti fanno capire l’amore che hanno per l’Inter e per noi giocatori e questa è la cosa più bella che c’è nel calcio”.
