Un’Inter incredibile, quella che annichilisce la Sampdoria, dopo un primo tempo clamoroso e trascinata dalle prodezze di un grande Icardi. Fin dall’inizio, i nerazzurri sembrano meglio disposti in campo e, cosa quasi inedita, è evidente un’elevata qualità di gioco, che però comincia a produrre risultati soltanto nella seconda parte del primo tempo. La prima occasione è sui piedi di Perisic, che sfrutta il liscio di Rafinha per battere a rete, ma Viviano para. Il portiere si oppone anche sul successivo colpo di testa di D’Ambrosio, su calcio d’angolo, e poi è salvato dalla traversa sul corner seguente con Cancelo che sfiora il gol direttamente dalla bandierina. Al 26’ la squadra di Spalletti passa meritatamente in vantaggio: il cross di Cancelo premia il movimento di Perisic che di testa disegna una parabola che inganna Viviano. I blucerchiati accusano il colpo, l’Inter capisce di poterla chiudere. Alla mezzora, Tagliavento assegna un rigore ai nerazzurri per il fallo di Barreto su Rafinha; alla battuta Icardi, che spiazza il portiere e segna il gol numero 100 in A. Dato che va immediatamente aggiornato, quando l’argentino sigla anche la seconda rete personale con un colpo di tacco, dopo la chiusura di Silvestre sul cross del croato. Giampaolo opera subito il primo cambio, inserendo Verre per Bereszynski, e la Samp apparentemente si scuote, con Praet che trova i guanti di Handanovic e il palo che ferma il colpo di testa di Zapata deviato da Miranda. Ma la ripresa è fugace, e Icardi tira la stoccata decisiva, ribadendo in porta la parata di Viviano sul colpo di tacco di Rafinha e firmando la tripletta personale.
La ripresa si apre come si è chiuso il primo tempo, con l’Inter che trova un altro gol, sempre con Mauro Icardi: la deviazione di Barreto fa impennare un pallone che il capitano nerazzurro calcia a volo, schiacciando la palla che col rimbalzo supera l’estremo difensore avversario. Spalletti dà riposo al suo bomber, un’altra situazione interessante capita sui piedi di Candreva, servito da Perisic, ma sotto porta non è cattivo e non trova il primo centro in A quest’anno. Ultimi minuti utili solo ai titoli di coda, una super Inter stritola la Samp.
SAMPDORIA-INTER 0-5
Marcatori: 26’ Perisic (I), 30’ rig., 32’, 44’ e 51’ Icardi (I).
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski (dal 34’ Verre), Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto (dal 54’ Regini), Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Zapata. All. Giampaolo.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Brozovic, Gagliardini; Candreva (dal 78’ Vecino), Rafinha (dall’80’ Borja Valero), Perisic; Icardi (dal 66’ Eder). All. Spalletti.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Ammoniti: Ramirez, Caprari, Rafinha.
Espulsi: nessuno.
