Secondo quanto viene riportato da Il Fatto Quotidiano, ci sarebbero guai fiscali in vista per Mino Raiola, noto procuratore sportivo. Il fisco olandese avrebbe avviato un’indagine sull’agente di Donnarumma, Ibrahimovic e tanti altri, per un patrimonio che la rivista Forbes ha stimato di circa 160 milioni di euro.
Gli agenti olandesi in queste ore starebbero facendo ancora tutti gli accertamenti del caso, e l’istruttoria non sarebbe stata ancora chiusa. Le indagini riguarderebbero tutti quei trasferimenti in cui Raiola ha svolto il ruolo di intermediario tra 2014 ed il 2018: inoltre, ci si chiede quale sia la residenza dell’agente in modo da poter effettuare tutte le analisi con maggiore certezza.
Il quotidiano ha contattato lo stesso Raiola che ha risposto così: “Di questi accertamenti fiscali non so nulla e comunque non mi preoccupano: ho agito sempre correttamente, rispettando le norme in qualsiasi Paese abbia mai lavorato. Non sono cittadino olandese, ho la residenza a Monaco, dove vivo, e in Olanda non ho alcuna società”. Il procuratore è stato accostato alla Maguire Tax & Legal, che ha proprio sede nei Paesi Bassi, ma a tal proposito Raiola nega tutto: “Non ho alcun legame con questa società. Sono soltanto un vecchio amico del suo proprietario poiché è un rinomato studio tributario, nulla di più”.
L’obiettivo del fisco olandese è quello di analizzare i pagamenti effettuati dai club di calcio e di definirne la loro natura in base ovviamente alla prestazioni effettuate da Raiola. C’è da sottolineare che l’inchiesta non ha rilevanza dal punto di vista penale, ma da un punto di vista amministrativo, oltre al fatto che nel mirino ci dovrebbero essere anche altri procuratori del mondo del calcio.
Tra i tanti trasferimenti ci sarebbe ad esempio quello di Mario Balotelli dal Milan al Liverpool avvenuto nell’estate 2014 per una cifra pari a 16 milioni di euro, oltre al passaggio a parametro zero dello stesso calciatore dal club inglese al Nizza.
