Sarebbe dovuto essere uno dei volti della risalita. Invece, Geoffrey Kondogbia è stato probabilmente l’emblema di un flop generale di cui il suo acquisto ha fatto parte. Le cifre importanti spese per prelevarlo dal Monaco ne lasciavano supporre un talento ben maggiore rispetto a quanto mostrato. Eppure al Valencia sembra rinato. In un’intervista a Sofoot ha raccontato qualcosa della sua esperienza nerazzurra.
“L’errore più grande è stato quello di essere arrivato troppo rilassato, non ero pronto a quel tipo di pressione. C’è stato un derby sul mercato, sia Milan che Inter erano venuti a casa mia per farmi firmare il contratto, erano convinti che potessi essere l’uomo scudetto. Sono stato il terzo acquisto più caro nella storia dell’Inter, dopo Vieri e Crespo. In nerazzurro non mi sono comportato da grande calciatore, non arrivavo in anticipo agli allenamenti”.
Sulla rottura con de Boer: “Ha mancato di umiltà nella gestione dello spogliatoio, prima della prima partita di campionato fece una seduta video per i soli titolari. Così si è messo in una posizione difficile con molti giocatori. Comunque spero che le cose gli vadano bene, alla fine facciamo tutti degli errori”.
