Un mercato che non ha visto arrivare il rinforzo chiesto da Sarri, eppure in quel di Napoli il bilancio non sembra essere negativo. A dirlo è il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, che ha commentato così, ai microfoni di Sky Sport, l’operato della società campana durante la sessione invernale di calciomercato:
“Un bilancio? Neutro. Il mercato in entrata è stato poco attivo, ma abbiamo preso qualche elemento di prospettiva per giugno.
Il rifiuto di Verdi? Abbiamo lavorato molto per averlo, sarebbe stato un innesto importante, dato che avrebbe potuto ricoprire più ruoli contemporaneamente. Ha scelto di restare a Bologna per motivi personali, nonostante ci avesse detto sì: importa il giusto, ce ne siamo fatti una ragione. Una volta sfumato lui, abbiamo trovato inutile cercare qualcuno da prendere a tutti i costi. Insomma, è un mercato di riparazione questo, noi siamo primi in classifica, non abbiamo molto da riparare.
La trattativa Politano? Poteva essere un acquisto momentaneo, anche se siamo arrivati ad offrire molto di più di quello che volevamo fare all’inizio. Sarebbe stato un acquisto psicologico, per dire che avevamo preso qualcuno in più. Non abbiamo comunque problemi nel reparto offensivo, siamo stracoperti. Il giudizio di Sarri? Maurizio difficilmente mette bocca sul mercato, siamo stati noi a coinvolgerlo. E’ uno che ama lavorare sul campo e far debuttare i giocatori soltanto quando li vede pronti. Se abbiamo rimpianti? Assolutamente no.
I rientri di Milik e Ghoulam? Li aspettiamo entrambi a braccia aperte. Milik deve ancora ambientarsi a questo nuovo contesto tattico. Faouzi, invece, è un toro, si è ripreso a tempo di record.
Il Benevento? Guai a sottovalutarlo. Confido in Sarri, lo stimo molto perché prepara ogni partita con la stessa concentrazione e dedizione di sempre.
Lo Scudetto? Sarà fondamentale avere costanza di rendimento, affrontando ogni partita come se fosse la partita della vita. Abbiamo qualità e idee di gioco. Il sistema di Sarri è unico in Europa”.
