Amareggiato, deluso, piccato: Eusebio Di Francesco non è per nulla soddisfatto della prestazione e del risultato rimediato questa sera contro la Sampdoria. Una gara che ha visto i giallorossi in profonda difficoltà, aprendo difatti uno stato di crisi tra le fila dei capitolini. Di Francesco ha commentato così il momento di forma dei suoi ragazzi nel post-partita:
“Siamo partiti male e Alisson ci ha tenuti in vita. Il nostro palleggio era sterile e non riuscivamo ad attaccare la profondità. Nel secondo tempo, grazie a qualche accorgimento abbiamo giocato bene e siamo stati più fluidi nel giropalla. L’approccio non mi è piaciuto, anche se la squadra poi ha reagito. Stiamo avendo problemi nel realizzare, ma non saprei come rispondere.
La Sampdoria ha giocato tanto quanto noi, siamo scesi impauriti in campo e questo è ingiustificabile. Senza gol fatichiamo ad andare avanti. In difesa abbiamo subito troppi tiri. Siamo spesso imprecisi e sbagliamo tocchi banali. Peccato che il gol sia arrivato da una nostra ingenuità, dovevamo difendere meglio. Florenzi rigorista? Qualcuno doveva pur tirare. In settimana li ha calciati sempre con freddezza ed oggi si sentiva fiducioso di tirare. Solo chi non li tira non li sbaglia.
Le condizioni di Schick? Ieri si è fatto male durante l’allenamento. Un problema muscolare simile all’ultimo rimediato. Era in crescita e si è fermato in un momento in cui ci avrebbe fatto comodo una mano in più. La squadra ha bisogno di avere la forza per rimanere attaccata alla partita e perdere uno come lui non aiuta.
Se il mercato influisce sul nostro rendimento? Se fosse così, allora anche gli altri dieci erano sul mercato. Qui parliamo di tutta la squadra, non solamente di Dzeko. E’ inutile parlare oggi di mercato, rischia solo di creare fraintendimenti. La nostra prova è stata insufficiente e fatichiamo a trovare il gol. Vorrei maggiore attenzione da tutti. Abbiamo giocato tre partite in una settimana e questo ha inciso molto. Certo, qualche errore è stato fatto, soprattutto da parte mia”.
