Nell’eterno limbo in cui sembra versare il calcio italiano, la Lega Serie A continua ad essere commissariata da ormai nove mesi, mentre la FIGC fatica ancora a trovare il suo presidente tra Gravina, Sibilia e Tommasi. Eppure, come riportato da Repubblica, la situazione rischia di tornare al punto di partenza: ieri, la Lega di A per poco non eleggeva come proprio presidente Carlo Tavecchio. A sostegno di quest’ultimo, c’è Urbano Cairo, volenteroso di ritagliarsi un ruolo da protagonista e che in questi giorni cercherà di mettere a segno il golpe.
Il piano del patron dei granata appare semplice: ottenere il benestare di Lotito e piazzare l’avvocato spagnolo Javier Tebas (attuale presidente della Liga) come AD della Lega. A giocare a favore di Cairo, il pressing del CONI che spinge i venti presidenti della A a prendere una decisione. Magari, nella fretta, la scelta del presidente granata potrebbe risultare la migliore. D’altronde, il commissariato di Tavecchio è prossimo alla scadenza e questo sarebbe ben lieto di mantenere l’attuale carica. Molti club sarebbero pronti ad appoggiarlo. Unico ostacolo sono i problemi che l’avvocato Tebas avrebbe con la FIFA e la UEFA, non visto di buon occhio dai due organi organizzativi. Insomma, intrighi e retroscena in una telenovela infinita che non sembra voler lasciare in pace il calcio italiano.
fonte: Repubblica
