Il risultato è di quelle partite che non si dimenticano, è di quelle partite tirate, equilibrate, maschie, nervose, che non si sa, veramente, come andranno a finire: 3 a 2 è il punteggio di chi, alla fine, ci ha creduto più dell’avversario. I New Soccer vincono la partita più attesa del torneo, alle spese dell’Arsenal, preparato ma nervoso, che ora si trova a -6 dalla vetta. Mancinelli, fra i migliori del match, ha salvato il salvabile, ma l’esperienza dei neri ha avuto la meglio. Come sempre…
La Blauvuela non ha saputo reagire al brutto primo tempo, o forse ci ha creduto troppo tardi: fatto sta che la Povera Italia è sempre più quarta, sempre più vicina alla possibilità di giocare la Meister Krone. Nella squadra di Mazzone, invece, si è sentita la mancanza di Iorio: sebbene si impegni, Minervino non ha fatto il lavoro da attaccante di sfondamento del numero 10 della Blauvuela, e Sullutrone e Gallo non sono stati impegnativi per Giardino e co.
Sono partiti bene, poi la fatica e la mancanza di lucidità ha avuto il sopravvento: lo Scrotone soccombe sotto le 13 reti dei Red Devils che, impietosi, fanno un sol boccone di Pellino e co., in soli cinque uomini di cui l’inserimento di Fazio, che ha segnato il primo gol della partita. D’Isanto, come sempre, instancabile goleador della squadra di Ranzo, si porta a 20 gol, a sole 5 lunghezze da Avagnano dell’Arsenal. Scrotone, invece, che dovrà riacquistare stabilità.
Ci stava riuscendo la Quarta Municipalità, ci stava riuscendo a guadagnare la prima vittoria del torneo: i viola di Raimondo Montilli hanno perso di misura contro lo Shakhtar Donuts di Domenico Iodice; il risultato è stato in bilico fino al fischio finale, perché 5 a 3 non è una distanza così incolmabile. La Quarta Municipalità ha ancora tre partite per provare a cambiare un immeritato 0 nella casella delle vittorie, mentre gli arancioni balzano al settimo posto.
Ci stavano credendo anche gli Sky Jumpers, che chiudevano il primo tempo in attacco e con i pieni mezzi per portarsi alla prima vittoria del torneo: avevano chiuso l’Arenaccia nella propria metà campo, i continui attacchi dei celesti, condotti da Ruiu e Furgiero e dalla sapiente regia di Salinas, hanno costretto Cacace a compiere degli autentici miracoli, due su tutti i difficilissimi tiri liberi parati alla fine del primo tempo. La partita si è chiusa in parità, sul punteggio di 2 a 2: è stata una partita emozionante, e giusta, dove entrambe le squadre hanno guadagnato un punto, e non ne hanno persi tre.
E’ stata la partita più emozionante della giornata: l’esordio della squadra di Riunno è da incorniciare, perché vincere nei minuti finali quando si stava in svantaggio, è di quelle cose da ricordare. Se la ricorderanno anche i ragazzi del Real Stadera, perché è da suicidio perdere il vantaggio, praticamente nei minuti di recupero. L’Agenzia per Viaggiare Casoria può sorridere e può guardare con fiducia le due partite che restano per poter guadagnare punti in questo finale di torneo, lo Stadera, invece, dovrà rimettere tutto negli attacchi di bomber Gallo.