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Atalanta, Gasperini: “Siamo un’isola felice. Coppa Italia? Ora testa al campionato”

Una stagione esaltante per i nerazzurri, che adesso possono sognare in grande. L’attuale quarto posto significherebbe infatti qualificazione in Champions, e tra 5 giorni ci sarà anche una finale di Coppa Italia da giocare. Di finali però, oltre a quella con la Lazio, l’Atalanta ne avrà altre tre: Genoa, Juventus e Sassuolo. Sono queste le ultime tre gare che separano i bergamaschi dall’approdo nell’Europa che conta. I 3 punti di vantaggio su Milan e Roma non danno però sicurezza a Gasperini, che domani affronterà una sua ex squadra: “Vincere domani con il Genoa vorrebbe dire mettere una seria ipoteca sul campionato” ha affermato il tecnico atalantino in conferenza. “All’andata è stata pesante, abbiamo finito la gara in nove. Domani, però, sarà un’altra partita. Bisogna stare attenti perché loro hanno necessità di fare punti, dobbiamo pensare solo a fare la nostra gara. Il Genoa lo seguo sempre, mi dispiace che si trovi in questa situazione. In giro c’è molto malcontento ma noi siamo un’isola felice, il nostro entusiasmo è unico”.

Champions e Coppa Italia? Da qualche mese abbiamo spostato gli obiettivi. Pian piano ci si sono create queste grandi opportunità, le ultime gare di campionato diranno molto. La Coppa Italia sarebbe bella perché manca da anni, ma ora testa alla Serie A” ha proseguito Gasperini, parlando poi dei suoi giocatori: “Solo Toloi sarà assente, ed anche per questo è una grande stagione. Barrow ha recuperato, Gomez sarà out per squalifica e ci mancherà. È cresciuto molto, ha portato carisma anche alla squadra. È un giocatore fantastico che ha un peso enorme nel gruppo. Ibanez e Reca sono due buoni giocatori, saranno in panchina insieme a Pessina. La formazione sarà la solita, potrebbe cambiare giusto qualcosa. Tatticamente potrei provare qualche soluzione diversa. Castagne ha giocato più avanti ultimamente”.

Parentesi, infine, sulla costruzione del nuovo stadio: “Giocare adesso a Reggio Emilia crea un po’ di disagio, la nostra casa è importante per noi. Il fatto di avere una nuova struttura è straordinario, ma ora pensiamo al campionato. Domani sarà fondamentale per l’Europa League, non dobbiamo avere alibi”.

Rassegna Stampa

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