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Inter, senti Nainggolan: “Sono in debito con la squadra. Spalletti ha gestito bene Icardi”

Radja Nainggolan si dice pronto a trascinare l’Inter in questo finale di stagione. In un’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’, il centrocampista belga ha fatto un bilancio della sua prima annata in nerazzurro: “Mi sento in debito con Spalletti e mi spiace non aver potuto dare il massimo per aiutare lui e la squadra. Ho avuto alcuni infortuni e sicuramente l’annata poteva andare meglio. Mi ha condizionato lo stop durante il precampionato, non è stato un problema leggero. Se avessi svolto una preparazione fisica completa, magari non avrei avuto un problema dietro l’altro. Purtroppo invece non sono mai arrivato al top della forma anche se ho sempre dato il massimo per aiutare i miei compagni. Rispetto ad altre stagioni sono meno soddisfatto delle mie prestazioni“.

Sul caso Icardi: “In una squadra tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile. Mauro è forte, noi però abbiamo anche un altro grande attaccante come Lautaro. Ha fatto benissimo quando ha giocato ed è destinato a un futuro da top. Io dico che se Icardi ha avuto problemi con qualcuno, toccava a lui risolverli e non farli ricadere sulla squadra. Se n’è parlato troppo, però, ora basta. Si sta allenando ed è a disposizione come tutti noi. Spalletti ha cercato di gestire la situazione nel modo migliore facendo quello che doveva“. Infine, su Barella e Zaniolo: “Nicolò è forte e mi assomiglia pure. Zaniolo? Io ho giocato 10 anni ad alto livello, 9 bene e questo così così. Lui ha fatto 20 partite in A, 18 buone. Sono contento per lui e gli auguro il meglio perché non sono invidioso di nessuno. Io penso alla mia carriera e stop. È facile fare una stagione buona, ma vediamo tra 10 anni…“.

Rassegna Stampa

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