Trasferta piuttosto insidiosa per l’Inter di Luciano Spalletti, impegnata domani sul campo del Torino. Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore nerazzurro ha presento il match dell’Olimpico di Torino: “Abbiamo avuto il tempo di lavorare con quasi tutti i calciatori. Il periodo del mercato non mi dà mai niente, al massimo mi toglie qualcosa. Mi toglie qualcosa come l’attenzione che i calciatori mettono in vista della prossima partita. Poi qualcuno fa diventare delle cose gravi delle bischerate, ce ne sono di tutti i tipi e tutti i giorni. Icardi? Sta facendo un buon campionato. Gli si chiede sempre qualcosa in più per essere più forte e più completo, in alcuni momenti ci riesce e in altri no. Ma quello che sta facendo Mauro è perfettamente in sintonia con il suo valore“.
Sul momento di Perisic: “Ivan è un giocatore forte, di lui si parla perché giustamente può avere delle richieste sul mercato essendo forte. Ma è necessario che queste offerte si concretizzino. Perisic sa qual è la sua professione, la conosce bene, ci si aspetta da lui che continui a fare quello che ha sempre fatto, tentando di andare a mettere qualcosa in più. I calciatori forti possono dare qualcosa in più. Cedric lo conoscono tutti, il suo arrivo è legato al futuro di Vrsaljko. Sta valutando la soluzione migliore con la società“. Un commento, infine, sul possibile arrivo di Godin: “Ha firmato? No, e allora perché se ne parla? È un salto nella fantasia. Non è corretto fare ragionamenti su questo, io ho a che fare con altri calciatori, che vi sentono e mi sentono. Se dovesse arrivare un centrale vedremo. Potrei anche pensare di cambiare modulo, dipende dalle caratteristiche dei calciatori a disposizione. Sia Skriniar che De Vrij possono giocare centrali nel 3-5-2, D’Ambrosio può giocare sia esterno sia centrale. Con Godin ditemi voi cosa sa fare…“.