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Juventus, ricorso contro la squalifica della curva Sud per cori razzisti

Allianz Stadium, Juventus

La Juventus ha depositato il ricorso presso la Corte Sportiva d’Appello contro la decisione del Giudice Sportivo di chiudere per un turno la curva Sud dell’Allianz Stadium. La decisione era arrivata in seguito ai cori di insulto di matrice territoriale nei confronti del Napoli e per un coro razzista all’indirizzo di Koulibaly durante Juventus-Napoli dello scorso 29 settembre. A renderlo noto è lo stesso club bianconero. Questa, invece, la difesa dell’avvocato Luigi Chiappero, legale del club: “La contraddizione di questo ricorso è che non vi sarebbe ragione per difendere frasi e gesti che nessuno di noi vorrebbe vedere o sentire, ma la sanzione è pur sempre insopportabile a sua volta quando manifesta una disparità di trattamento tra Juventus e le altre società. Con un provvedimento che quasi modifica la norma del codice sportivo il giudice, che sempre ha riconosciuto la cosiddetta condizionale alla prima violazione sui cori razzisti e’ riuscito con una interpretazione creativa a non concederla. E così una ingiustizia processuale legittima una doglianza per un comportamento indifendibile“. Infine: “Non credo che la responsabilità oggettiva per le società per i cori razzisti e territoriali sia un buon metodo per punire ciò che davvero deve essere sanzionato. È ora di punire i singoli autori di comportamenti sbagliati. È ora di applicare la responsabilità individuale, almeno laddove la tecnologia lo consente, come nel caso dell’Allianz Stadium. La colpa di qualcuno diventa la punizione per tutti e tra questi ci sono sicuramente degli ‘innocenti’“.

Rassegna Stampa

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