
Il Perù può esultare: Paolo Guerrero disputerà i Mondiali in Russia. Il Tribunale Federale svizzero ha infatti accolto la richiesta dell’attaccante contro la squalifica per doping inflitta dal Tas di Losanna. La squalifica di 14 mesi non è stata però annullata, bensì sospesa fino al termine del torneo. Decisive, nella scelta del Tribunale, le posizioni assunte dai capitani delle altre squadre del girone (Lloris per la Francia, Kjaer per la Danimarca e Jedinak per l’Australia), che avevano chiesto la sospensione della squalifica. Il capitano del Perù era risultato positivo alla cocaina dopo un controllo antidoping successivo alla sfida di qualificazione mondiale contro l’Argentina. Prima della squalifica, però, c’è ancora un Mondiale da vivere da assoluto protagonista.
