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Barcellona, le 10 cause della disfatta Champions

Lionel Messi

Nonostante la probabile vittoria nella Liga spagnola, la stagione del Barcellona, dopo la debacle di ieri sera dello stadio Olimpico contro la Roma, capace di rimontare dopo aver subito il 4 a 1 al Camp Nou, ha subito una notevole scossa che potrebbe far scricchiolare la panchina, fino a ieri saldissima, del tecnico Valverde. Il quotidiano spagnolo Marca ha cercato di analizzare il disastro Champions dei blaugrana, illustrando 10 punti emblematici della gestione negativa della società catalana:

  1. La partenza di Neymar: l’asso brasiliano infatti rappresentava l’alternativa a Messi nelle giornate in cui l’argentino non era in palla e forse non si è sopperito alla sua cessione
  2. Sostituire Neymar con Dembelè: il giovane francese, complice anche l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per qualche mese, non si è espresso sui livelli, che l’acquisto oneroso fatto dalla società, richiedeva
  3. L’ acquisto di Coutinho non utilizzabile in Champions: aver comprato il giocatore brasiliano soltanto nel mercato di gennaio ha fatto sì che il calciatore non potesse essere utilizzato in Champions e la sua classe avrebbe fatto sicuramente comodo nella gara dell’Olimpico di ieri
  4. Poco turn over di Valverde: il tecnico del Barca ha ruotato con scarsa frequenza i suoi uomini per restare al top nella Liga e questa soluzione potrebbe aver contribuito alla scarsa forma fisica di alcuni elementi chiave dello scacchiere blaugrana
  5. La dipendenza da Leo Messi: in questa stagione troppo spesso ci ha pensato l’asso argentino a risolvere le partite e quando il giocatore non è stato sui suoi standard consueti, i suoi compagni non hanno sopperito con prestazioni di livello
  6. I soldi spesi per calciatori che non hanno inciso: Ben 320 milioni investiti sul mercato tra giugno e gennaio senza che i giocatori abbiano realmente fatto la differenza. I vari Coutinho, Dembelè, Paulinho, Semedo, Deulofeu e Yerry Mina dovranno riscattarsi nella prossima stagione
  7. L’ insistenza di Valverde sugli stessi giocatori: L’allenatore dopo aver recuperato le prestazioni positive di Rakitic, Iniesta e Jordi Alba, ha messo nel dimenticatoio troppi giocatori
  8. Ritornare sugli stessi errori: La sconfitta di Torino con la Juve nella passata stagione era stata frutto di un approccio molle alla gara, lo stesso che si è verificato ieri sera all’Olimpico di Roma
  9. Crollo improvviso di Umtiti e Paulinho: Il peggioramento delle prestazioni di due giocatori che fino a gennaio hanno fatto la differenza
  10. Mancanza di autocritica: I calciatori hanno avuto dei segnali di calo ma l’intero ambiente ha sminuito la situazione che invece ha portato al tracollo con la Roma

Rassegna Stampa

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