Una stracittadina così importante, a Milano, non la si attendeva da tempo. Inter e Milan sono infatti, rispettivamente, quarta e sesta in classifica ad 8 punti di distanza, entrambe in lotta per un posto in Champions. Una vittoria rossonera vorrebbe dire accorciare di 3 lunghezze le distanze dai rivali, e quindi dal quarto posto. Un successo nerazzurro, invece, permetterebbe agli uomini di Luciano Spalletti di volare al terzo posto a +1 sulla Roma. Ma il tecnico dell’Inter, nonostante questi presupposti, ritiene che il campionato avrà tanto da dire anche dopo questo match: “I miei ragazzi sono stati bravi a non rendere decisiva per le nostre sorti la sfida di domani. Rimane comunque una gara importante dove dobbiamo dare il massimo. Conosciamo bene le potenzialità del Milan, ma siamo anche consapevoli dei nostri mezzi. Loro si trovano in un periodo molto positivo, perciò dobbiamo essere abili nel contrastarli. I nostri calciatori amano l’Inter ed il calcio, per questo c’è stato un cambio di rotta ultimamente” ha detto Spalletti in conferenza stampa.
“Abbiamo preparato la partita molto bene, non resta che mettere tutto in pratica e dare il massimo. In partite così importanti serve una risposta da parte della squadra” ha proseguito il tecnico nerazzurro, che si è poi soffermato su alcuni aspetti dei suoi giocatori: “Dobbiamo controllare il gioco, e pedine come Perisic e Candreva dovranno fare un gran lavoro per far rimanere il più possibile gli avversari nella propria metà campo. Brozovic? Sta facendo bene davanti alla difesa. Prima pensavo che le sue giocate fossero rischiose per farlo giocare in quella posizione, invece quest’ultima lo ha responsabilizzato. Questo recinto che ha intorno lo fa sentire ancora più importante, perché sa che lì può comandare lui. Infatti perde meno palloni e fa viaggiare più velocemente la palla”.
Infine, Spalletti ha chiuso la conferenza con delle parole sull’atmosfera che li attenderà: “In queste partite la personalità e l’atteggiamento in campo fanno la differenza. L’ambiente sarà carico, perché ci saranno circa 80 mila persone. Una città stupenda come Milano merita un derby del genere”.
