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Inter, Spalletti: “Ora mi sento ancora più nerazzurro e voglio arrivare davanti a Roma e Lazio”

Spalletti

Dopo la partenza all’insegna della continuità e del bel gioco, l’Inter sembra essersi smarrita. Quest’oggi Luciano Spalletti ha concesso un’intervista in esclusiva al Corriere dello Sport, dove ha analizzato i suoi primi sette mesi nerazzurri, sottolineando l’ottimo lavoro iniziale e le difficoltà che la sua squadra sta trovando in questo momento. L’ex tecnico della Roma ha risposto anche a domande sui giallorossi e sulla situazione legata alla Nazionale italiana, consigliando Ancelotti come CT.
Nella sua intervista sottolinea come: “L’ottimo precampionato e l’esaltante partenza di campionato mi hanno dato modo di provare subito l’entusiasmo dei nostri tifosi, un amore travolgente che in un attimo ti tinge di nerazzurro dalla testa ai piedi. Ma è maggiormente in questo periodo di difficoltà che mi sto rendendo conto di quanto sono attaccato a questa squadra. Vedere i nostri tifosi sofferenti e delusi per i risultati di questo periodo è un qualcosa che mi fa veramente stare male ma allo stesso tempo mi carica tantissimo perché sento fortemente di voler a ogni costo il bene di questa squadra.”

Incalzato su possibili rimpianti riguardo la sua scelta di approdare a Milano, il tecnico nerazzurro afferma che se dovesse scegliere nuovamente, risponderebbe: “con un sì ancora più deciso, con la “s” maiuscola. Ma soprattutto più consapevole della missione che avrei dovuto compiere. In questi 7 mesi ho avuto la possibilità di vedere le cose dall’interno e di conseguenza di capire ancora meglio tutte le dinamiche. Potremmo dire che è come quando devi ristrutturare casa: viene fatta un’analisi, una stima dei lavori da fare basandosi molto sull’esperienza pregressa, ma è solo a lavori in corso che capisci quali sono tutti gli interventi precisi da fare”.

Se dovesse darsi una valutazione sui suoi primi sette mesi di Inter, il tecnico di Certaldo non avrebbe dubbi, concedendosi :”Nella prima parte del campionato 9 e nella seconda 4″, con la consapevolezza di aver dato tutto quello che aveva. Questo 9 iniziale potrebbe diventare un 10 solo “In caso di raggiungimento della Champions League.”

Ora un’analisi sulle due rivali per questo obiettivo, Roma e Lazio: “A me interessa che non sia l’Inter a mettersi alle spalle di Roma e Lazio. Dobbiamo pensare solo a giocare tutte le partite al massimo delle nostre potenzialità cercando di fare più punti possibili. Se alla fine non avremo raggiunto il quarto posto dovrà essere perché qualcuno è stato migliore di noi ed ha conquistato più punti”.

Tornando al difficile momento attuale, Spalletti sottolinea che: “Le maggiori difficoltà nascono da questi continui paragoni con i problemi degli anni precedenti. Questa situazione porta a pensare che non ci si possa far niente se non aspettare che sia passata la tempesta, mentre invece noi avremmo bisogno di reazioni forti e immediate”.

Infine chiude con un appello ai suoi tifosi, riportandoli con i piedi per terra e delineando i reali obiettivi della sua prima Inter :”Su un Inter competitiva per lo scudetto frenavo ad inizio anno, nel momento del massimo entusiasmo e freno ancora di più adesso quando qualcuno pensa che sia tutto da rifondare da zero. Faccio questo lavoro da un po’ di tempo e vivo la mia squadra tutti i giorni. Ho una certa sensibilità, concedetemelo…”.

Rassegna Stampa

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