Antonio Conte ha saputo dare un’impronta al Chelsea in Champions League ma non è andato oltre l’1-1 con il Barcellona, bravo a sfruttare una delle poche amnesie difensive ella squadra inglese.
L’allenatore leccese ha commentato leggermente deluso la partita: “Siamo stati quasi perfetti, soprattutto nel primo tempo dove abbiamo colpito due pali con Willian. La partita si era messa bene ma quando hai Messi e Iniesta contro devi fare la partita perfetta, altrimenti non la vinci. Avremmo meritato di più noi sicuro, ma il calcio è così. Ora ci toccherà andare a fare l’impresa a Barcellona, ma io ci credo.”
E sul suo futuro al Chelsea, Conte sembra tranquillo: “Qui la stampa gioca sempre sui risultati degli allenatori, io in realtà sono molto tranquillo. Mi davano per spacciato già dalla prima partita persa quest’anno, ma sono ancora qui e più carico che mai. Morata in panchina? Non ho voluto metterlo titolare perché sarei stato troppo sbilanciato con lui e Hazard avanti, al ritorno vedremo se inserirlo subito.”
Per quanto riguarda la Nazionale, l’allenatore del Chelsea non evita l’argomento: “Io rispetto sempre i contratti, qui dovrei esserci fino al 2019, ma se il Chelsea dovesse cambiare idea, perché no..”
