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Cagliari, Lopez: “Col Chievo servirà concentrazione. Cigarini assente”

Diego Lopez

 

Il club sardo viene da 3 risultati utili contro altrettante dirette concorrenti per la sfida salvezza. I pareggi con Crotone e Sassuolo, con in mezzo la vittoria ai danni della Spal, hanno fornito punti importanti al Cagliari per muovere la propria classifica. Ora i rossoblù sono 14esimi, a 8 punti dalla zona retrocessione. E domani li attende un’altra sfida fondamentale, contro un Chievo quintultimo che non vince dal 25 novembre scorso. Gli uomini di Lopez non vogliono fallire, e l’allenatore è conscio della delicatezza del match: “Domani sarà una partita difficile. Dovremo essere concentrati e determinati, stando attenti alle palle inattive, sia quelle contro che a favore. Sappiamo come giocare e dove dovere migliorare” ha dichiarato in conferenza stampa. “Il Chievo lo conosciamo bene, ha giocatori di esperienza ed un modulo collaudato: cerca di venire molto all’interno con le punte, il trequartista e il play centrale. Vero che viene da una serie di risultati negativi, ma proprio per questo bisognerà stare ancora più attenti”.

Al Cagliari mancheranno alcune pedine fondamentali, prima fra tutte Cigarini: “Stava andando bene, è un giocatore importante, ma non ci sarà, inutile parlare di lui. Vedrete domani chi giocherà al suo posto” ha affermato Lopez. “Barella è un giocatore diverso, ha un passo più rapido e una grande capacità fisica per la sua età; può capire meglio i tempi e quando ricevere palla, ma ha tutto dalla sua parte per migliorare. Può benissimo fare anche il regista centrale”. Poi, riguardo l’utilizzo di Joao Pedro: “Quando è stato schierato in avanti ha fatto bene, ha messo a segno gol importanti, ma penso che anche a centrocampo abbia disputato ottime partite. In quella posizione può darmi qualcosa in più degli altri. Domenica scorsa ad un certo punto è tornato nella posizione di trequartista”.

Infine, il coach rossoblù ha parlato della situazione generale della sua squadra: “Fa piacere non prendere gol. È un momento del campionato nel quale non si può rischiare, ma la mia squadra cerca sempre di fare la sua partita, proponendosi anche coi difensori. La classifica ora è buona, ma continuiamo a guardarla con la coda dell’occhio perché non possiamo permetterci di rilassarci; per noi è importante dare continuità ai risultati”.

Rassegna Stampa

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