Soffre, punge e resiste: è un Napoli di grande spessore, quello che conquista tre punti fondamentali nella corsa scudetto, in un campo storicamente avverso come quello di Bergamo. Nel primo tempo, però, le premesse erano tutt’altre: l’Atalanta tiene benissimo il campo e sugli esterni tiene in apprensione gli avversari, compressi nella metà campo difensiva. I ritmi sono alti, la partita è gradevole anche se i portieri non vengono chiamati in causa. Ilicic e Insigne provano le conclusioni da fuori, senza inquadrare la porta.
Nella ripresa, la squadra di Sarri diventa risoluta e inverte la tendenza della gara. Dopo pochi minuti, Masiello salva miracolosamente un pallone sulla linea che Mertens era pronto a spingere in rete, dopo la parata di Berisha sul colpo di testa di Callejon. E’ il preludio al gol del belga, che arriva al 65’, quando perfettamente imbeccato in profondità batte Berisha in uscita con un tiro a mezza altezza. I nerazzurri si riversano alla ricerca del pareggio, ma il Napoli calcola i rischi e l’unica vera palla gol è sui piedi di Cristante, che vede il suo tiro a volo deviato da Reina in angolo. Nel finale, Hamsik e Rog hanno sui piedi le opportunità di chiudere definitivamente la partita, ma sprecano clamorosamente. Poco importa, ai fini dell’esito finale: gli azzurri battono l’Atalanta e si confermano in vetta alla classifica.
Tabellino e pagelle
Atalanta-Napoli 0-1
Marcatori: 65’ Mertens
Atalanta (3-4-2-1): Berisha 6; Toloi 6 (79’ Orsolini s.v.), Caldara 6, Masiello 6,5; Hateboer 6, Cristante 6,5, Freuler 5,5, Spinazzola 6 (62’ Gosens 6); Gomez 5, Ilicic 5,5 (75’ Haas 6); Cornelius 5,5. PANCHINA: Rossi, Gollini, Palomino, Castagne, Mancini, Rizzo, Melegoni, Petagna. All. Gasperini.
Napoli (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 5,5, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Mario Rui 5,5; Allan 7, Jorginho 6, Zielinski 5,5 (86’ Rog s.v); Callejon 5,5 (90’ Maggio s.v.), Mertens 7, Insigne 6 (74’ Hamsik 6). PANCHINA: Rafael, Sepe, Maksimovic, Chiriches, Tonelli, Giaccherini, Ounas, Diawara. All. Sarri.
Arbitro: Orsato di Schio 7.
Ammoniti: Mario Rui, Callejon.
Espulsi: nessuno.
